Riflessologia psicosomatica: dai principi Orientali alla pratica per alleviare lo stress
Gli obiettivi della disciplina fra mente e corpo
La riflessologia è una disciplina che include una serie di pratiche tese al trattamento di fonti di malessere psico-fisico. In Occidente tali pratiche sono accettate dalla comunità scientifica per il riequilibro dei disturbi di natura ortopedica, per alleviare il dolore, per ridurre il gonfiore. In Oriente, d’altro canto, la disciplina è largamente impiegata per un ampio spettro di disturbi. Oltre agli aspetti benefici sul fisico, la riflessologia cerca di ridurre lo stress e le tensioni accumulate nella vita quotidiana.
La stimolazione dei punti del corpo e la specializzazione
Compito del riflessologo è quello di adoperarsi per la stimolazione di determinati punti “riflessi”. Questi si trovano in tutto il corpo ma è bene affidarsi a un operatore specializzato in una branca specifica. In particolare, possono essere distinte cinque forme di trattamenti: auricolare (trattamento dell’orecchio), dorsale (manovre sulla schiena), facciale, palmare (sul palmo della mano), plantare (sul piede).
Come alleviare lo stress e sbloccare le energie: il trattamento
La riflessologia plantare psicosomatica
Il trattamento plantare è, con tutta probabilità, uno dei più diffusi. Durante la seduta, vengono trattati con le dita dei punti specifici che si trovano sulla pianta del piede. La pressione esercitata stimola i recettori nervosi e libera i metaboliti in modo da favorire un meccanismo nervoso riflesso. Oltre ad avere vantaggi a livello articolare e muscolare, il massaggio provoca un senso di relax che elimina lo stress.
I benefici del trattamento sulle parti del corpo
Se il trattamento degli stati di stress è uno dei primi obiettivi della riflessologia, fra i benefici fisiologici riconosciuti dai terapisti c’è, sicuramente, il rilassamento dell’apparato muscolo-scheletrico. Il trattamento aiuta la miglior distensione dei muscoli e la mobilità delle articolazioni. Il massaggio potrebbe avere efficacia anche a livello linfatico favorendo la depurazione dalle tossine e migliorando la funzionalità dell’apparato circolatorio.
Controindicazioni delle tecniche reflessogene
Come le altre tecniche reflessogene, anche il trattamento plantare ha delle controindicazioni che valgono per tutti i clienti e altre ancora che dipendono dallo stato di salute del soggetto. La manovra mobilizza liquidi e metaboliti. Dunque, non è adatta a persone oncologiche. Inoltre, la stimolazione può essere dolorosa e, quindi, pericolosa per chi soffre di cardiopatia grave.