Il trattamento bioenergetico è uno specifico tipo di massaggio che ha finalità di benessere psicofisico. Si basa sui principi di bioenergetica ideata da Alexander Lowen sui tipi caratteriali da lui definiti e descritti, per cui il trattamento bioenergetico, è differente per ogni tipo caratteriale, in ogni caso, una volta individuato il tipo caratteriale è importante massaggiare la persona nella sua unicità e nella sua specificità.
La caratteristica principale del massaggio bioenergetico è quella di sciogliere le tensioni muscolari e le rigidità ormai divenute croniche ma, soprattutto restituire un contatto emotivo che la persona ha negato a se stesso o dimenticato. Tale dimenticanza è il risultato delle sue tensioni corporee e delle posture ormai divenute disfunzionali. Il massaggio bioenergetico si basa sulla relazione mediata dal corpo e dalle mani del massaggiatore, relazione che utilizza un linguaggio non verbale. L’elemento fondamentale è il sentire, entrare in contatto in maniera empatica con il cliente per sentire innanzitutto chi è e come sta attraverso la sua bioenergia.
Il trattamento bioenergetico vede il corpo come un’unità in cui ogni zona trattata è parte di un insieme, è un massaggio profondo perché coinvolge l’emotività della persona e la sua energia bioenergetica. Il trattamento bioenergetico può definirsi unico per ogni persona perché uniche sono le persone nella loro totalità.
I tipi caratteriali e la terapia bioenergetica
I tipi caratteriali definiti dalla bioenergetica sono:
- lo schizzoide
- l’orale
- il masochista
- lo psicopatico
- il rigido
ognuno di questi soggetti presenta rigidità, tensioni, corazze differenti l’una dall’altra, pertanto il trattamento bioenergetico può assumere connotazioni diverse a seconda della tipologia della persona. Ogni tipologia ha bisogno di manovre diverse per quanto riguarda la pressione, il ritmo e il tipo di contatto, nonché un’aderenza manuale differente.
Il contatto tra le mani e il corpo è il luogo della relazione che si instaura tra il massaggiatore e la persona massaggiata e stabilisce l’intensità della relazione che può essere superficiale, adatta a persone poco abituate al contatto tattile, medio, adatto alla riattivazione di stasi energetiche, o profondo, quando si ha la compartecipazione di entrambi ed è adatto anche per praticare tecniche immaginative.
Il complesso compito di chi pratica una terapia bioenergetica sarà quello di individuare il tipo caratteriale del massaggiato e allo stesso tempo lasciare spazio all’individualità e al libero fluire delle emozioni attraverso il contatto corporeo. Data l’importanza della relazione dovuta alla particolare manualità, il trattamento bioenergetico interagisce profondamente sulle emozioni, che come dice la bioenergetica sono un tutt’uno con il corpo ed è per questo motivo che il trattamento bioenergetico si rivela particolarmente adatto se integrato in un contesto di relazione di aiuto.
Le classi di esercizi di bioenergetica non sostituiscono la terapia vera e propria ma, possono essere di grande aiuto per diminuire lo stress, aumentare la vitalità corporea, agevolare e approfondire la respirazione, aumentare lo stato di vibrazione nel corpo, sciogliere le tensioni e le contratture muscolari, trovare un equilibrio tra mente, corpo ed emozioni.